Caterina Sforza, “la prima donna d’Italia”, permane radicata nella memoria popolare e resta per tutta la Romagna patrimonio comune e condiviso.

Caterina Sforza durante la sua impetuosa esistenza, si interessò di scienza, cosmesi e alchimia.

Alla fine del XV secolo, Forlì contava circa dodicimila abitanti, un numero che può essere valutato medio-alto se si considera che Roma ne aveva circa cinquantamila.